La Grotta Azzurra, un tempo conosciuta come "Grotta di Gradola", dal vicino antico scalo di Gràdola deve il suo romantico nome a due turisti tedeschi che la visitarono nel 1826: Augusto Kopisch e Ernesto Fries. Azzurra perchè a causa dell'unico passaggio rimasto, in seguito all'antico innalzamento del mare, la grotta riceve la maggior parte della luce solare tramite un'entrata sommersa che nell'atttraversare l'acqua si rifrange sulle pareti e sulla volta creando fantastici riflessi blu e realizza un'atmosfera incantata. Studi dimostrano che la grotta era già nota ai tempi dei romani se non prima.
Come raggiungerla Dal porto di Capri (Marina Grande): Trasporto in motoscafo fino all'esterno della cavità, poi trasbordo su barca a remi. Dal comune di Anacapri: Autobus di linea Staiano, terminal di Viale De Tommaso (15 min.);Taxi da Piazza Vittoria (10 min.);A piedi, raggiungere Via Pagliaro e continuare su Via Tuoro (50 min.) quasi 5km. Poi trasbordo su barca a remi.
Orario di visita
Dalle 9.00 alle 17.00
All'interno della grotta vige il divieto di balneazione.
In caso di mare mosso, a causa dell'entrata piccola, la grotta è chiusa .